mercoledì 17 luglio 2013

Nonna tetti

 Nonna Tetti

10 Maggio 2013 ,Lecce, un' aperitivo perfetto da cantina delle streghe e tanta voglia di burrata. Passeggiando per la zona pedonale di Lecce tra un vicolo e un altro spunta la scritta Nonna Tetti, è sabato sera e spero ci sia posto. Entro e il tavolo n 2 è libero. Subito si percepisce che siamo in una trattoria, una di quelle che non ha subito mutazioni .I colori e i materiali utilizzati sottolineano la semplicità del posto , il sorriso della cameriera che intanto ci porta l'acqua e il boccale di vino(le sciare bianco) e bicchieri...forse un po' troppo SCARDATI.
Ovviamente sono qui per lasciarmi trasportare nei sapori di questa terra e scelgo sagne ncanulate:" si tratta di una pasta fatta in casa con pomodoro e ricotta forte.davvero buona!".
 

La mia curiosità però stava nell'assaggiare la burrata e il purea di fave e cicorie.
La burrata non era un gran che considerando che il giorno seguente l'ho comprata in caseificio per portarla a casa e nonostante le ore di macchina era davvero squisita, devo dire che quella di Nonna Tetti non era fresca! Il purea di fave e cicorie invece è stato un trionfo di emozioni! A questo punto vorrei poter avere la macchina del tempo rientrare e ordinare solo purea di fave e cicorie ...(scherzo!) il piatto era eccellente ,forte, deciso!
Davvero Divino.
Nell'attesa del conto scorgo al mio fianco un quadretto appeso , mi avvicino , lo leggo ,si trattava di una poesia scritta da un autore napoletano ...e chi meglio di me poteva capirla...
ARRIVEDERCI Nonna Tetti a prestissimo.
 
 
Nonna Tetti = via p.tta regina Maria 17 Lecce.


 

domenica 14 luglio 2013

Mammà Capri ....by Gennaro Esposito

Mammà Capri
by Gennaro Esposito

 
Solo Gennaro Esposito poteva indurmi a tornare da Gemma. La vecchia trattoria ha lasciato il posto ad una terrazza bianca dall'arredamento che ricorda un pò troppo l'Altro Vissani, con vista sul mare, cucina a vista ma niente odore di pesce né pizza! Avevamo un tavolo prenotato per le 21:45 ed eccolo li che  aspetta, ci fanno accomodare e ci chiedono prima ancora di portarci i menù se gradivamo un antipasto di fritturine ma io intanto chiedo acqua frizzante e preferisco il menù. Il ristorante come benvenuto ci serve una specie di focaccia con scarole olive e capperi. Dire che era salata è troppo poco, dire che era buona una bugia, dire invitante una follia, dire soffice un'illusione, morale della favola metà focaccia è stata lasciata nel piatto. A questo punto decido per la fritturina da loro consigliata sperando che almeno ci fosse qualità!
La bruschetta preparata qualche ora prima non croccante, l'involtino di melanzane dal poco gusto e la fritturina banale che anche Capri Pasta avrebbe saputo fare meglio.Ordiniamo delle fettucce e peperoncini verdi e per me il pescato con zucchine cotte e crude. il mio piatto era molto buono anche se mi viene servito dal cameriere che si accinge a spiegarmi il piatto per almeno due minuti guardando incessantemente il piatto e mai negli occhi! diciamo che così avrei saputo descriverlo anche io! si trattava di due filetti di orata posati rispettivemente su patate novelle e peperoncini verdi ricoperti di zucchine cotte e crude!
 

 
 

 

 

 
 Potrei dire che le fettucce erano ben presentate, impiattate alla perfezione , dal sapore discreto ma mi è bastato assaggiare due bocconi di pasta per rendermi conto che fosse fredda; allora a quel punto mi fermo e capisco che sarei dovuta entrare da Mammà per provare questo nuovo ristorante senza dovermi aspettare l'eccellenza di torre del saracino  e allora carica di meraviglia sorseggio il mio calice di gewurztraminer .
Allora decidiamo per i dolci...

un semifreddo cocco e yorgurt  e uno sfoglino di mele con pralina di gelato ..niente di esaltante
Chiediamo il conto , e solo quando ormai ho raggiunto casa mi rendo conto che è stato conteggiato un piatto di pasta in più ( cavatelli con patate fagiolini e pesco da costo di 24 00 Euro)
Volendo tentare di fare una valutazione complessiva alla location , al cibo, alla qualità , la presentazione dei piatti , la professionalità dello staff mi giunge sempre e solo alla mente l'eccessiva presenza dei camerieri che hanno interrotto la nostra cena più volte(almeno 8/9) per assicurarsi che tutto stesse procedendo per il meglio !... Questa non è professionalità , essere interrotti mentre si cerca di assaporare , mentre ci sorseggia , mentre si sorride ad un amico  NON è EDUCATO.
Forse tornerò  per una pizza! Good bye Mammà
 

 

giovedì 11 luglio 2013

Bill's

 
 
 
Un volo perso da Ibiza per Londra, un solo particolare ...è il giorno della chiusura delle olimpiadi... il caos. Comprendiamo di essere a Londra solo quando in attesa della metro la voce registrata dice:" Please mind the gap between the train and the Platform ". Scendiamo a Piccadilly Circus e quindi ci siamo finalmente. Cercavamo un posticino non turistico,di quelli intimi con la luce soffusa , ma non il solito pub ed ecco che spunta Bill's.
Siamo a Soho in 36-44 Brewer Street, London W1F 9TB è tardi per cena , ma gentilmente ci fanno accomodare. Un tavolo per due,tante candele accese e tanta fame. Ordiniamo due panini con hambuerger e insalata accompagnati da patatine fritte. il tutto ci è stato servist su un tagliere e le patatine riposte in un secchiello di latta ..veramente molto carino!
Nell'attesa ci accorgiamo che in questo posto tutti gli oggetti portavano il nome del locale, dalle conserve di frutta, le bottiglie d'acqua, la cioccolata  
 
e ci rendiamo conto che Bill's è una catena di ristoranti , dove è possibile fermarsi per la colazione /pranzo & cena! I colori scuri, la vetrata enorme, un pò di freddo anche ad agosto , il tipo che vuole parcheggiare ma non riesce a fare la manovra sembrava quasi la scena di un film, uno di quei film in cui dopo la risata di 2 ragazzi che prendono in giro il conducente dell'auto per non aver saputo parcheggiare in uno spazio enorme ridono e si perdono in un bacio. E così è stato!
Arrivano i piatti da noi richiesti e 2 birre  e seppur nessun sapore incredibile questo posto è stato da me ricordato per l'atmosfera che si viveva ..non c'era musica ma più guardo le foto che ho scattato più ricordo una sinfonia .....
consiglio vivamente questo ristorantino a tutte le coppie che passeggiando mano per mano cercano di regalarsi un sorrido dietro una candela.
 

martedì 2 luglio 2013

kukai capri tra innovazione e tradizione

Kukai capri 
 
 C'è chi è riuscito a divenire innovazione pur essendo Istituzione. In molti hanno tentato invano di portare sull' isola di Capri la tradizione culinaria Nipponica, ma solo Massimiliano Neri è riuscito ad inserirsi in un tessuto sociale caprese direi un pò ristretto.  E'quasi come se si fosse collocato in via LISTRIERI 7 senza imporsi, quasi come se avesse rassicurato gli isolani che la propria presenza a Capri vuole solo essere un valore aggiunto , in modo tale che gli artisti , le celebrità e tutti coloro che alloggiano possano finalmente parlare della Campania e di Capri come un luogo tra innovazione e tradizione .  A solo un anno dall'apertura torno qui e trovo il menù notevolmente ampliato. Kukai capri nasce come take away, ma nulla è lasciato al caso , i box creati per la location caprese nero e argento da poter essere consumati in barca , portati a casa ...
o consumati in loco. Pochi tavoli , una panca ricavata dal muro, qualche sgabello, tanta qualità.
 Scelgo un box di nigiri salmone e california rolls  accompagnati da salsa di soia kikkoman aimè rossa! (troppo salata per piatti così raffinati),
per antipasto un piatto di gamberi in tempura accompagnati da vino kukai nell'attesa dei box e
pollo e salmone teriyaki su letto di  riso infine mi lascio tentare da i teriyaki roll .
        Grazie Massimiliano per la gentilezza, l'onestà e l'eccellenza dei tuoi piatti . A presto.
 
 

 




lunedì 1 luglio 2013

Delikatessen

 
 


Aversa, la città Normanna da tempo voluta Provincia, ancora da molti considerata un paesotto, conosciuta nel mondo come la città della mozzarella di bufala...tutti desideravano la rivalutazione di via Seggio, ma nessuno aveva il coraggio di osare, di crederci. Finalmente la città  vanta un luogo fuori dal tempo, fuori dagli schemi .Da due anni a questa parte coloro che un tempo erano amici e  si intrattenevano sulle vespe sotto il liceo sognando di divenire proprietari di locali , si sono ritrovati a realizzare il loro sogno a mio avviso nella strada più caratteristica della città.

Lì vi è un luogo che esiste , respira e proprio come la vita è in continuo cambiamento. Li mi sento a casa non perché la sedia, la poltrona , il tavolo , la libreria sono quelli che si trovano nelle case degli italiani , ma perché li so che trovo sempre quello che cerco. Di solito i luoghi polifunzionali non vanno, innovano, cambiano arredamento, cambiano gestione e chiudono perché non hanno ancora trovato la propria identità! il Delikatessen è un vin cafè, bistrot, boulangerie ,
è il luogo che puoi vivere come vuoi, come senti , come il quel giorno tu sei ...La colazione al banco al sabato mattina con muffin , cookies e torta della nonna, il thè alle 5 p.m
 
 
 mentre leggi un libro..., il lungo aperitivo della Domenica quello che vuole sostituire la cena,
 
oppure quello da me preferito ... un pastis con ghiaccio alle due di notte quando è tardi e so che presto sarò a casa a dormire e mi lascio addormentare con l'anice nel corpo e il sorriso nell'anima.
 
 
La gentilezza e il savoir faire del proprietario Gaetano Corvino hanno reso questo posto ...il mio posto. Grazie.